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Si va alla Dei Pini Arena, nella tana del lupo, dell'odiato lupo che tanto ci ha infamato e che troppi torti ci ha fatto.
All'andata, in casa nostra, ci aveva umiliato con un 3 a 2; come non ricordare i gol di Ambrosini, Jeda e la doppia di Mutu, non valida perchè la partita era stata rimandata ma ugualmente gli venne attribuita.
Questa partita era essenziale mettergliela nel culo. Un netto 4 a 2. Stuprato il campo dei greci. Rubate le bandiere e alcuni striscioni dalla Curva del Vello e bruciate nella pubblica piazza al ritorno a Kingston.
Essenziale era anche il risultato di OGM. Purtroppo ha vinto. Abbiamo tenuto il passo, ma non si avvertono segni di cedimento. Troppo forte e troppo superiore a noi.
Non neghiamo di credere ancora alla vittoria dello scudetto, ma le possibilità sono sempre più esigue. Praticamente impossibile recuperare 6 punti in 7 partite ad una squadra così in forma e i cui attaccanti segnano costantemente e a turno.
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Da segnalare le eccellenti prestazioni di Dio Bizzarri (7+3), idolo da sempre Padoin (13) e il solito Ibrah (13.5); in secondo piano vanno Dzemaili e Asamoah (7) e Vargas, Chiellini e Zuniga (6.5).